venerdì 8 agosto 2014

Incontro con la Comunità Montana Mont Rose: verso un nuovo appalto, ma senza una strategia di riduzione dei rifiuti e dei costi!

A seguito dell'iniziativa del Comitato Si Può Fare per promuovere un confronto con la Comunità Montana Mont Rose, martedì 5 agosto 2014 si è svolto un incontro tra una rappresentanza del Comitato e la Presidente della Comunità Montana Ornella Badery, accompagnata da altri Amministratori della Comunità Montana.

Considerando che la scadenza contrattuale dell’attuale servizio di raccolta rifiuti della Mont Rose è prevista per il 31 dicembre 2014, il Comitato ha chiesto di illustrare le strategie che gli Amministratori della Comunità Montana intendono mettere in campo per ridurre i costanti aumenti di questi ultimi anni e le tariffe altissime, a fronte di un servizio immutato, che negli anni si è stabilizzato con una raccolta differenziata ferma solamentealla soglia del 48%.

Nel contempo il Comitato ha portato all'attenzione della Comunità Montana i nuovi indirizzi ed orientamenti regionali che sono stati approvati nell'ultima seduta del Consiglio Regionale che sono in evidente discontinuità con gli obiettivi passati e con l'organizzazione del precedente servizio di raccolta. Il Comitato ha ricordato anche l'obbligo di adeguarsi al quadro normativo europeo e italiano in materia di rifiuti attraverso il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata che avrebbe dovuto essere raggiunto già entro dicembre 2012.

Durante l'incontro non è emersa una strategia chiara. Nonostante ciò la Presidente della Comunità montana Badery sembra intenzionata a procedere con un nuovo appalto pluriennale senza aver ben chiaro quale sarà concretamente l'applicazione delle linee di indirizzo regionale. Non vorremmo che ciò comportasse l'introduzione di successive clausole di integrazione all'appalto che andranno a rispettare solo parzialmente gli indirizzi regionali.

Se non saranno presenti elementi di miglioramento sostanziali il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti della Comunità Montana Mont Rose presenterà sicuramente costi elevati e una mancanza di equità fiscale con il rischio di un sempre più crescente livello di morosità. 

Ma la fretta in questo caso non sarebbe da considerarsi dannosa? Procedere alla stipula di un appalto, con tanto di capitolato d'oneri, all'interno del quale non si è nelle condizioni di stabilire gli obiettivi di qualità del servizio, visto che si è in attesa che la Regione definisca i tempi e le modalità di attuazione delle linee di sviluppo, non costituirà un ulteriore aumento della tassa per i contribuenti?

Il CSPF ritiene fondamentale l'introduzione di un sistema che premi economicamente, attraverso una riduzione dei costi, il corretto comportamento dei cittadini. In tal senso l'introduzione della tariffa puntuale è l'unica azione concreta che farà innalzare in tempi brevissimi la percentuale di raccolta differenziata, così come dimostrano le precedenti esperienze dei Comuni italiani che hanno già raggiunto la percentuale rispettosa della normativa vigente. Tariffa puntuale e raccolta porta a porta, compresa la raccolta della frazione organica: sono queste le azioni che porteranno ad una diminuzione del costo del servizio a carico del cittadino come testimoniato da tutte quelle realtà che da alcuni anni hanno adottato queste strategie, non trascurando anche il confronto puntuale con la popolazione e il coinvolgimento attivo dei cittadini nel perseguimento degli obiettivi.

Per tutti questi motivi il Comitato Si può fare lancia un appello alla responsabilità, questa volta di tutti gli amministratori comunali dei Comuni della Mont Rose e a tutte le forze politiche, e chiede che venga appoggiata una Mozione per impegnare gli Amministratori della Comunità Montana Mont Rose ad adottare una raccolta dei rifiuti più efficiente, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, conformandosi con gli obiettivi contenuti nei nuovi indirizzi regionali.