IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
a cura di Federica Rinaldi
Il compostaggio è una pratica antica
che consente di trasformare i rifiuti organici in ottimo
fertilizzante per orti e giardini, garantendo così una minore
produzione di rifiuti, una migliore fertilità del suolo ed un
risparmio economico.
Dotatevi di compostiera o se avete
spazio in giardino preparate una buca nel terreno.
Preparate il fondo con dei rami secchi
in modo da favorire il drenaggio dei liquidi e l’areazione.
Gettatevi dentro gli scarti di cucina e
gli scarti di giardino avendo cura di alternare strati di frazione
umida con strati di frazione secca.
Frazione umida: scarti vegetali
di cucina, pasta o cibo avanzati, cibo avariato, bucce di frutta,
ossa o avanzi di carne o pesce (ma se avete gatti o cani dateli a
loro!), potature di giardino verdi.
Frazione secca: gusci di frutta
secca, gusci d’uovo, tovaglioli di carta usati a tavola, scottex
sporco, pane secco ammuffito (se non è ammuffito grattugiatelo o
regalatelo a chi ha galline), foglie e ramaglie secche, potature di
gerani e fiori, cenere del camino o della stufa, stuzzicadenti,
bastoncini in legno degli spiedini.
Se sminuzzate i rifiuti si degraderanno
prima.
Abbiate cura di alternare la frazione
umida con la secca.
Ogni tanto con un forcone date una
girata al tutto per favorire l’areazione.
Aggiungete mezzo secchiello di terra
del vostro giardino se il contenuto della compostiera vi sembra
troppo umido, o al contrario bagnate se vi sembra troppo secco.
Non mettete attivatori chimici o robe
del genere, non ce n’è bisogno!
Vi sembrerà che la vostra compostiera
si riempia velocemente, ma in realtà scende rapidamente di volume e
non si riempirà mai.
In primavera, con la preparazione del
terreno per la semina, dallo sportello posto davanti alla
compostiera, prelevate il terriccio con una pala, setacciatelo
grossolanamente con una cassetta di quelle nere per la frutta e
utilizzate il vostro terriccio per fertilizzare orti, giardini e
piante in vaso.
Quello che non si è ancora decomposto
e rimane sulla griglia della cassetta rigettatelo dentro.
E’ più facile a farsi che a dirsi,
quindi provate. Inoltre fare il compostaggio domestico vi farà
ottenere delle riduzioni sulla tariffa comunale dei rifiuti (vedere
regolamento proprio comune di residenza).