LETTERA APERTA
Gentilissimo Presidente Ornella Badery,
Gentilissimo Presidente Ornella Badery,
apprendiamo che la
Comunità Montana Mont Rose, da Lei presieduta, ha stabilito un
calendario d'incontri per “coinvolgere i cittadini sul problema
rifiuti e per spiegare il nuovo servizio di gestione della raccolta e
trasporto dei rifiuti urbani”.
Riteniamo
fondamentale il coinvolgimento dei cittadini, ma ci permettiamo di
ribadire che la popolazione va coinvolta in fase preliminare
e non
dopo aver ormai preso le decisioni. Prezioso è infatti l'apporto che
la cittadinanza può dare se informata e resa partecipe. Imponendo le
scelte e non condividendo i processi decisionali non ci si deve
stupire se poi il cittadino non ha più fiducia nella classe politica
né, tanto meno, nelle istituzioni. Ci chiediamo allora: che
cosa
spaventa
tanto?
Ancora
una volta Le scriviamo in
merito ad alcune problematiche che pensiamo sia corretto
formalizzare, vista la spesa “salata” che la raccolta rifiuti
comporterà per ogni cittadino della Mont Rose.
Lei,
Presidente Badery, più volte ha sostenuto che la sua amministrazione
opera per “puro spirito di servizio ragionato del mandato a favore
dei cittadini e nei limiti delle norme a garanzia dell'operato delle
pubbliche amministrazioni”, chiedendo poi, giustamente, ai
cittadini, un’attenzione costante, mirata alla differenziazione dei
rifiuti urbani al fine di non aumentarne i costi. Noi riteniamo, in
difesa degli stessi, che la medesima
attenzione la debba porre anche la Pubblica Amministrazione nelle sue
scelte, ancor più in questo momento di grave crisi economica,
prevedendo attente e precise valutazioni sugli effetti economici e di
efficacia delle proprie scelte.
Al
fine di porre la dovuta attenzione, come richiesto
correttamente
dal cittadino, su come vengono spese le risorse della collettività e
dovendo,
in capo alla Pubblica Amministrazione, garantire trasparenza e
certezza delle regole,
avremmo
alcune
domande da porle in merito:
1)
Per l'aggiudicazione dell'appalto di
raccolta e trasporto rifiuti, in cui sono state valutate n° 4
offerte, sono stati incaricati n° 4 funzionari delle altre comunità
montane valdostane e il loro compenso per l'attività della
commissione ammonta a € 7.917,93 (€ 6.000 con determina
n. 214/14, più ulteriori € 1.917,93 con determina n. 237/14
). Considerato che le operazioni di gara si sono svolte in 4
giornate, ad ogni singolo funzionario verrà corrisposto € 500
a giornata.
Pur
comprendendo il
necessario impegno, la responsabilità del caso ed il disagio per il
viaggio, che certamente va rimborsato, essendo le somme a pura
discrezionalità dell’Ente, in quanto stabilite da proprio
regolamento, ritiene che gli importi siano congrui?
Da
semplici cittadini, ci saremmo aspettati che, utilizzando un
funzionario pubblico piuttosto che un libero professionista, ciò
comportasse un risparmio di spesa, non un aggravio, anche
considerando il periodo di crisi e che alcuni onesti lavoratori
vengono retribuiti 600 € al mese. Non si mette in dubbio la
professionalità dei funzionari, ma l'opportunità di rimborsare dei
dipendenti pubblici che sono comunque salariati con un compenso che,
forse, poteva essere risparmiato.
2)
Risulta che a seguito della chiusura della procedura di gara in
favore della ditta DE VIZIA TRANSFER S.p.A. di Torino, avvenuta il 10
dicembre 2014, il giorno 30 dicembre 2014, quindi
esattamente 20 giorni dopo l’aggiudicazione,
si sia incaricato, per una collaborazione per il supporto al RUP, lo
studio legale Roullet di Saint-Christophe, per un importo pari a €
3.172,00 euro (come da preventivo pervenuto in data 19 dicembre
2014), allo scopo di poter predisporre gli atti tecnici ed
amministrativi necessari per indire la gara di appalto. La
questione sembra quanto meno anomala e non risulta che sia possibile
incaricare professionisti, seppur stimati, per attività già
concluse. La vicenda non Le sembra alquanto bizzarra ?
Lei
può comprendere che a degli
onesti
cittadini gli episodi di cui sopra possano creare sconcerto
e
disappunto in quanto, dalla lettura della documentazione, ci sembra
che si continui ad utilizzare denaro pubblico senza porsi troppi
scrupoli e nell'ottica
che poi tanto saranno i
cittadini stessi a dover coprire l'intero costo del servizio rifiuti.
Auspicando
un tempestivo, quanto chiarificatore, riscontro è gradita
l'occasione per porgere cordiali saluti.
Aosta,
20 gennaio 2015.
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